Scegliere e accostare i colori per arredare la casa può essere un compito impegnativo ma rappresenta davvero il primo passo da fare per dar vita ad un ambiente piacevole e personale. Non sapere da dove iniziare in questi casi è più che normale: tra le tante proposte viste sulle riviste di design, le idee innovative intercettate sui social e i consigli degli amici è molto frequente sentirsi confusi! Il primo step è certamente quello di focalizzarsi sull’individuazione delle proprie tonalità preferite per poi combinarle in un risultato armonioso.

Come scegliere le tonalità di base

La scelta dei colori per arredare la propria casa è sempre molto soggettiva. Essa infatti rispecchia il proprio gusto personale, il modo di essere e di approcciarsi al concetto di arredamento. Senza tener conto poi che lo stesso colore è in grado di trasmettere sensazioni differenti a seconda delle persone che ne subiscono l’effetto. Il rosa, ad esempio è molto amato da molti per la sua versatilità e delicatezza ma considerato eccessivamente infantile da altri. Ancora il blu, nonostante sia ritenuto estremamente rilassante per la maggior parte delle persone, potrebbe risultare noioso o anonimo per qualcun altro. Ecco perché, come primo step, è sempre necessario prendere in considerazione un ventaglio di tonalità che si amano maggiormente. Una volta superato questo primo ostacolo, la strada diventa in discesa: stiamo per svelarvi, infatti, alcuni metodi molto semplici per accostare i colori e creare un arredamento piacevole, non scontato ma sempre elegante.

La regola d’oro: massimo tre colori

Nel mondo dell’interior design esiste una particolare “regola”, chiamata la formula dei 3 colori, che definisce la combinazione prescelta in precise proporzioni studiate per raggiungere un risultato armonico.

Il colore principale, ovvero quello che ricoprirà circa il 60% degli interni (considerando sia le pareti che il pavimento) dovrebbe sempre essere scelto orientandosi verso tonalità neutre e delicate, calde o fredde, come le scale di grigio o beige oppure il bianco e il nero. A questo poi si andrà ad aggiungere un altro colore a contrasto, capace di focalizzare lo sguardo in una zona specifica. Esso si estenderà sulle superfici in una percentuale intorno al 30%. Per completare, si potrà poi conferire ulteriore originalità inserendo un colore d’accento, che sia in contrasto con entrambi i precedenti e che contribuisca ad un impatto superiore, facendosi apprezzare per conferire profondità all’intero ambiente.

Lago

Il cerchio di Itten

Un altro metodo che aiuterà anche i meno esperti a non combinare pasticci nella scelta dei colori per arredare è quello di utilizzare il Cerchio di Itten. Si tratta di uno schema circolare che racchiude al centro i colori primari rappresentati dal giallo, dal rosso e dal blu, dai quali è possibile ottenere quelli secondari come l’arancio, il viola ed il verde.

Unendo questi ultimi con i primari si generano ben dodici altre tonalità che si differenziano in calde, capaci di trasmettere un senso di energia e fredde che, comprendendo i colori dal viola al verde, infondono tranquillità e armonia. Il trucco per accostare adeguatamente i colori è quello di trovare l’esatto opposto dall’altro lato del cerchio, come ad esempio come accade con il giallo ed il viola. Il contrasto che nasce da questo abbinamento, secondo Itten, sarà certamente armonico.

Le migliori combinazioni di tendenza

Non sempre tuttavia queste soluzioni “fai da te” possono garantire un risultato soddisfacente. È facile infatti farsi prendere dall’entusiasmo e giocare troppo con i colori fino ad arrivare ad un risultato confuso oppure, al contrario, ottenere un ambiente con poca personalità per la troppa paura di osare. Per non parlare di quando, poi, la fantasia viene del tutto a mancare. Ecco perchè la figura di un professionista interior designer si rivela sempre l’asso nella manica vincente in grado di interpretare la vostra voglia di colore e renderla reale nell’arredamento della casa.

Tuttavia, immaginare è bello e aiuta anche a chiarirsi le idee in vista del prossimo incontro con l’arredatore d’interni. Ecco perchè oggi condividiamo con voi tre palette di colori che sono particolarmente di tendenza e funzionano bene sia nelle case moderne che in quelle più classiche.

Nella camera da letto, per esempio, è sempre indicato tonalità rilassanti e delicate, capaci di favorire il riposo. Un tocco di verde salvia o blu in una camera da letto dove il colore principale è il beige (o il color legno del parquet) sarà l’accento di carattere che esalterà l’ambiente, senza appesantire troppo l’effetto finale.

Molteni & C

In un living raffinato ma non banale invece, la scelta più elegante è senz’altro declinata nei toni dei grigi, dei beige e dei marroni. Colori da esaltare con un accento più deciso come il verde acido o il giallo senape.

Insomma, giocare con i colori è possibile ed è anche una bella esperienza da fare sotto la guida del proprio interior designer. Non resta che sbizzarrirsi a creare!

Giorgetti